L'uso dell'inchiostro lucido con una stampante UV flatbed

Le stampanti UV flatbed sono molto flessibili nell'utilizzo e possono fornire risultati davvero sorprendenti e accompagnare la creatività dell'utilizzatore nella realizzazione di particolari progetti grafici. Quando le tecniche d'utilizzo sono acquisite, si possono usare per realizzare prodotti a valore aggiunto che altre aziende non possono offrire.

In questo articolo, parleremo di una delle funzioni più interessanti della stampa UV: la stampa con inchiostro lucido. Illustreremo anche come creare e stampare una grafica utilizzando l'effetto appunto di lucidatura.

Perchè è importante conoscere l'inchiostro lucido

Co's'è l'inchiostro UV lucido? Comunemente chiamato anche glossy, è un rivestimento liquido che si applica in specifiche superfici del supporto da stampare. La polimerizzazione (o curing) avviene come un normale inchiostro UV. L'effetto che si ottiene è di far risaltare il colore sottostante oppure creare effetti tipo lucido o goccia. Secondo la polimerizzazione applicata, l'effetto può essere sia lucido oppure opaco. Funge anche da effetto materico, grazie alla stampa di specifiche texture che creano effetti unici sullo stampato. Queste tecniche sono molto utilizzate in applicazioni come prototipi o mock-up di packaging oppure in grafiche con effetto tattile (si pensi al braille), dove l'inchiostro lucido offre un effetto al tatto veramente unico e impareggiabile. La texture che vogliamo presentare fornisce questo tipo di effetti.

Cosa è stato utilizzato

• Stampante UV flatbed Roland
• Un sottobicchiere in ceramica
• Adobe Illustrator
• Adobe Photoshop
• VersaWorks 6

La stampante Roland UV

La stampa UV ha la particolarità di stampare su tantissime tipologie di superfici e oggetti. Per fare questo, si richiede però che la superficie sia piana, si adatti all'area di stampa della stampante UV flatbed in uso e abbia uno spessore che possa essere ospitato nell'altezza massima della stampante. Abbiamo scelto un sottobicchiere in ceramica per il nostro esempio, ma la tecnica descritta può essere eseguita su qualsiasi supporto con le carattiristiche di cui sopra. Per una panoramica completa dei supporti su cui puoi stampare con inchiostro UV, è possibile leggere questo articolo. 

La grafica da realizzare

1. La realizzazione prevede un motivo con una texture. Allo scopo, utilizziamo una grafica in formato jpg. L'immagine presenta colori molto vivaci. In questo caso, l'inchiostro lucido si presta particolarmente bene nel ricreare l'effetto bagnato sul soggetto e l'acqua in primo piano, in contrasto con il cielo e la montagna sullo sfondo.



2. Misurato il sottobicchiere, il file viene realizzato con le dimensioni corrette e in modo da non dover apportare alcuna modifica alle stesse durante la stampa. Per la realizzazione, utilizziamo Adobe Illustrator per impostare il file di progettazione. Ovviamente, si possono utilizzare altri software di progettazione grafica. L'area è stata impostata come 100 mm x 100 mm.

Creazione della grafica

1. La stampa richiede uno strato dedicato all'immagine e uno strato lucido. Lo step successivo è creare una mascheratura del mare e della creatura. Aperto il file .JPG in Photoshop, selezioniamo l'area che da stampare con l'inchiostro lucido e creiamo la mascheratura. I tentacoli sono la parte più difficile da mascherare. In questo caso, ingrandendo l'immagine, è possibile eseguire la mascheratura anche sui dettagli.



2. Dopo aver salvato il livello di mascheratura separatamente, bisogna posizionare sia l'immagine completa che il livello in Illustrator e creare due livelli sull'area di lavoro. Chiamiamo lo strato di mascheratura "RDG_GLOSS" in modo che il software RIP VersaWorks lo riconosca come livello di inchiostro lucido. Bisogna anche verificare che l'allineamento sia perfetto in modo che la verniciatura venga stampata nei punti giusti.
3. Poi l'RDG_GLOSS viene convertito in una scala di grigi. Facendo questo, rimuoviamo il colore e lo sostituiamo con delle sfumature di nero. Lo scopo è creare un file che abbia solo un colore che va da zero (bianco) a 100% (nero), riflettendo al contempo il canale dell'inchiostro lucido che può stampare dallo 0 al 100% per creare texture. Si tratta di una tecnica dove gli elementi più scuri dell'immagine vengono stampati con maggiore profondità rispetto agli elementi più chiari.
4. Poi selezioniamo il campione di inchiostro lucido dalle librerie di colori Roland* per sostituire le sfumature di nero con sfumature di inchiostro lucido.
   

   

   DA NOTARE*: I campioni delle librerie di colori Roland possono essere scaricate dall sito web di Roland e utilizzati aprendo la scheda campioni in Illustrator e selezionando "Altre librerie". Individuare quindi il file scaricato denominato "Roland VersaWorks" e aprirlo, selezionando poi il campione denominato "RDG_GLOSS".
5. Il file viene salvato come un PDF, in modo da poterlo aprire in VersaWorks 6 e poter visualizzare sia le informazioni sull'inchiostro lucido vettoriale che il file di grafica bitmap originale.

Preparazione della stampa

1. Una volta esportato il file, è necessario calibrare la stampante. Per allineare l'oggetto, si utilizza una guida angolare in plastica per posizionare il sottobicchiere sul punto zero della flatbed. Utilizzando i comandi sulla macchina, si imposta l'altezza di stampa corretta e si determina l'area di stampa.



2. Il passo successivo è quello di importare il file nel RIP VersaWorks 6 di Roland DG. Da qui, è possibile apportare eventuali modifiche finali al file, se necessario, e assicurarsi che le impostazioni siano corrette prima di inviare il lavoro in stampa. Molte delle impostazioni vengono programmate direttamente nelle impostazioni della stampante, ma alcune sono da controllare nel RIP. In "Impostazioni qualità", è stata scelta l'opzione "Alta qualità", e ci si è assicurati che lo strato di inchiostro lucido fosse presente alla voce "Elementi speciali" nelle "Informazioni documento".
3. La stampa di prova viene eseguita utilizzando la "Modalità bozza" per assicurarsi che l'oggetto sia correttamente posizionato. La "Modalità bozza" infatti stampa un sottile strato di inchiostro che permette di verificare la correttezza delle impostazioni.
4. Fatta la prova e visionato il risultato, si può andare in stampa. La stampante stampa prima l'immagine, quindi lo strato lucido. In VersaWork sono disponibili diverse modalità di lucido che creano effetti opachi, lucidi o goffrati grazie alla variazioni possibili sulle lampade UV. In questo caso, viene utilizzata quest'ultima opzione. Essa si regola semplicemente aumentando l'impostazione "Sovrastampa" in VersaWorks.
   

   

5. Il risultato è perfetto, con tutti gli effetti sull'immagine al punto giusto. Le diverse quantità di inchiostro lucido utilizzate hanno reso alcune parti della stampa più goffrate e altre più lisce. Una combinazione che ha reso il risultato finale veramente unico.

Per concludere

La stampa UV permette una versatilità senza pari e l'uso dell'inchiostro lucido è un modo perfetto per aggiungere ulteriori effetti alle grafiche da stampare. Esso consente di creare texture ed effetti lucidi, opachi o materici, amplificando la brillantezza dei colori su cui la verniciatura lucida è posta, fornendo un'esperienza tattile unica. Oltre al nostro esempio di stampa con inchiostro lucido, esistono diverse altre tecniche che possono fornire risultati diversi, secondo ciò che si vuole raggiungere.

Noi consigliamo di sperimentare gli effetti delle verniciatura in modo da acquisire esperienza e proporli poi alla clientela. Il blog di Roland contiene molte informazioni sulla stampa UV ma i nostri esperti sono a disposizione nel caso vogliate fare una chiacchierata sull'utilizzo della verniciatura o approfondire la stampa UV..