L’uomo degli orologi a cucù: una storia di indipendenza professionale.

Gian Paolo Bernini   |   Italia

Gian Paolo Bernini, titolare di Progetti Srl, intervistato all’interno del suo laboratorio produttivo.
Gian Paolo Bernini, titolare di Progetti Srl, intervistato all’interno del suo laboratorio produttivo.

Dopo anni di lavoro intermediato da terzisti, un produttore di orologi a cucù dell’alta Italia scopre una nuova libertà espressiva e imprenditoriale, grazie a una stampante flatbed Roland VersaUV LEC2 S-Series.

Dalla Foresta Nera al cuore della Brianza.

Siamo a Carate Brianza (MB), vicino Milano, nel territorio dell’artigianato italiano per eccellenza. Qui, incontriamo Gian Paolo Bernini, titolare di Progetti srl. Da oltre 30 anni, questa azienda a conduzione familiare produce orologi da parete, appendiabiti, portaombrelli e altri complementi d’arredo. Il prodotto che li ha resi famosi nel mondo? Il cucù.

“È una cosa davvero unica. Un uccellino che esce fuori dall’orologio e canta, con i suoni della Foresta Nera in sottofondo. È un prodotto di qualità tedesca e il suo movimento meccanico proviene proprio dal cuore della Foresta Nera.”


Particolare di un orologio a cucù, prodotto artigianalmente dall’azienda Progetti Srl.
Particolare di un orologio a cucù, prodotto artigianalmente dall’azienda Progetti Srl.

Perché è proprio questa la terra dove è nato l’orologio a cucù. In particolare, a Triberg - in Germania - c’è un museo dedicato a questa particolarissima invenzione. Qui sono esposti anche alcuni esemplari realizzati dallo stesso GiaN Paolo Bernini, considerato da un giornalista norvegese come l’ideatore del primo cucù moderno - per come oggi lo conosciamo. Si tratta, infatti, di orologi a cucù ad alto contenuto di design, che nascono dalla collaborazione con valenti designer internazionali. Un connubio vincente tra tecnologia tedesca e creatività italiana.

Il momento in cui Gian Paolo scopre Roland.

Nel tempo, il business di Gian Paolo cresce, fino ad arrivare però ad una fase di stallo. “Non avendo una macchina capace di stampare su spessori importanti, eravamo costretti ad esternalizzare molte delle nostre lavorazioni a terzisti, penalizzando il controllo sulla qualità del lavoro e sacrificando i nostri margini.” Così, dopo continue ricerche, Gian Paolo visita la sede Roland di Acquaviva Picena, dove scopre le potenzialità delle stampanti flatbed LEC2 dedicate alla stampa UV.

Applicazioni realizzabili con la stampante Roland VersaUV LEC2-640S-F200.
Applicazioni realizzabili con la stampante Roland VersaUV LEC2-640S-F200.

Libero di stampare su oggetti fino a 20 cm di spessore.

Grazie alla possibilità di stampare su qualsiasi oggetto o superficie con spessore fino a 200 mm, Gian Paolo sceglie Roland VersaUV LEC2-640S-F200. Una stampante flatbed con larghezza di piano contenuta, facilmente inseribile all’interno dei suoi ambienti di lavoro.

“Abbiamo preso una Roland perché ha dimostrato di essere una macchina estremamente versatile, che ben si adatta ai diversi ritmi di produzione, ospitando senza problemi tanti tipi di materiale differenti. Volevamo stampare su vetro e legno, ma anche su pietra, marmo e piastrelle di terracotta. Finalmente possiamo farlo, e lo facciamo in casa, controllando passo dopo passo la qualità del lavoro. Questo ci consente di preservare la giusta profittabilità e di continuare ad innovare attraverso nuove idee.”

Aggiunge poi Bernini:

“Oggi facciamo produzioni personalizzate di altissimo livello, anche per pezzi unici, senza sacrificare nulla in fatto di qualità e versatilità nel risultato finale”.

Entusiasta della sua nuova stampante, il titolare di Progetti Srl ci parla di sfruttare al massimo le texture materiche stampabili con la VersaUV LEC2, combinandole con la resa eccezionale degli inchiostri ECO-UV EUV5.

Stampe UV dai colori vibranti e dettagli ad alta definizione, con Roland VersaUV S-Series.
Stampe UV dai colori vibranti e dettagli ad alta definizione, con Roland VersaUV S-Series.

Qualità di stampa UV spinta al massimo.

Proprio la qualità di riproduzione è uno dei punti di forza della flatbed di Roland, insieme all’ampio gamut riproducibile (una combinazione di quadricromia, arancio e rosso). Anche i materiali più ostici possono essere gestiti grazie al primer stampabile, su cui si possono poi stampare gli altri colori desiderati. Come sottolineato dal team di Progetti, la nobilitazione offre tantissime opportunità di personalizzazione (che poi - lo sappiamo - è ciò che fa la differenza dell’oggetto stampato). Ultimo fattore, ma non meno importante, è la varietà di materiali stampabili, che permette - con una singola periferica - di approcciare più tipologie di applicazioni grafiche: dal promozionale alla segnaletica, fino al packaging e alle applicazioni industriali. Questa caratteristica, unita a una velocità esecutiva e ad una semplicità senza pari, ha consentito all’azienda Progetti di partire subito con una produzione ad alto valore aggiunto. Con la possibilità di realizzare orologi esclusivi e di grande pregio, costruendo una storia professionale davvero unica.